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Regali di Natale 2018: i prezzi sono in aumento?

lentepubblica.it • 11 Dicembre 2018

regali-di-natale-2018-prezziRegali di Natale 2018: i prezzi sono in aumento? Le famiglie italiane quanto spenderanno per i regali quest’anno?


Manca meno di un mese a Natale, ma mai come quest’anno il clima natalizio è giunto con forte anticipo. Già da settimane i cittadini, sulla spinta di politiche commerciali che hanno anticipato fortemente i tempi relativi a tale festività, sono indotti a prepararsi all’appuntamento con il Natale. Un atteggiamento previdente motivato anche dalla situazione economica del nostro Paese che si trova in una fase di staticità, quest’ultima incide notevolmente sull’organizzazione e sulle scelte economiche che i cittadini faranno per regali, albero, addobbi e menù.

 

Pianificare con largo anticipo i preparativi significa, infatti, spalmare la spesa su un periodo di tempo maggiore, senza dover fare ulteriori rinunce. Negli anni passati, infatti, il Natale è stato caratterizzato da sobrietà e contenimento delle spese: oggi i cittadini non vogliono tagliare ulteriormente il budget destinato alle festività, per questo, approfittando del black Friday e all’indomani di tale ricorrenza hanno iniziato ad effettuare i propri acquisti.

 

Le stime sulla spesa per i Regali di Natale 2018: i prezzi

 

Grazie a tale anticipo la spesa complessiva rimarrà pressoché invariata rispetto allo scorso anno, segnando una impercettibile risalita: secondo le prime stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori il budget che ogni famiglia stanzierà per i regali di Natale sarà di 132,10 Euro, con un aumento del +1,7%, a fronte di una crescita dei prezzi relativi ai soli regali del +1,3%. Il 62% delle famiglie effettuerà almeno un acquisto online. Il giro di affari complessivo per i regali sarà di circa 3,26 miliardi di Euro.

 

A questo link si può fare un confronto con la spesa per i regali di natale dello scorso anno.

 

Guardando all’andamento dei prezzi, questo Natale, gli aumenti maggiori si registrano sul fronte dei giocattoli (+2%) e dei viaggi (+2%). Segue il settore dell’alimentazione, che registra un aumento del +1,7%. Unico settore i cui prezzi diminuiscono è quello degli alberi di Natale: aumentano solo i costi degli alberi di alta qualità. Per quanto riguarda le abitudini e le scelte degli italiani in tema di regali, tra i più gettonati rimangono i “regali food”: corsi di cucina, di degustazione vini e liquori, libri di ricette o guide enogastronomiche, utensili di vario genere, prodotti tipici e soprattutto proprie creazioni culinarie (marmellate, biscotti, liquori aromatizzati, ecc).

 

Sono sempre in voga i buoni per servizi o attività, con una scelta sempre più che spazia dal parrucchiere/estetista all’ingresso a teatro, dal check up dell’automobile all’abbonamento mensile in palestra. Come riscontrato negli anni passati, inoltre, è ancora frequente l’acquisto di buoni o gift card di ogni tipo, da poter spendere nei negozi di elettronica, negozi sportivi e di abbigliamento, in librerie e supermercati, nonché da spende su piattaforme per l’acquisto di musica, ebook e app. Non passa mai di moda, infine, il regalo “fai da te”, un pensiero unico e particolare, che oltre a comportare una spesa contenuta è un importante momento educativo all’insegna del riciclo e del riuso dei materiali.

 

In alternativa al classico regalo di Natale, è sempre una buona scelta quella di contattare enti benefici ed organizzazioni senza scopo di lucro per realizzare regali solidali, aiutando, allo stesso tempo, chi ne ha bisogno.

Fonte: Agenzia DIRE (www.dire.it)
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